29 mag 2015

CICLOTURISMO - OPPORTUNITÀ PER GLI OPERATORI TURISTICI DEL VENETO

2° incontro della Regione Veneto con gli operatori turistici, curato da Etifor - Jesolo 26 maggio 2015 c/o APT Kursaal

L’interazione con gli operatori turistici è il terzo passo del processo di partecipazione al progetto “Cicloturismo” della Regione Veneto. La conferenza dei servizi è durata fino al 2012, poi sono comparsi i segnali, ora si cerca un’interazione con gli operatori. Intanto i cicloturisti tedeschi hanno già cominciato a passare.

Dopo le presentazioni ufficiali e un riallineamento del vocabolario da usare, sono stati attivati due focus group : gli operatori turistici sono stati invitati dal moderatore ad indicare le criticità e a fare proposte relativamente a due prodotti del progetto “Cicloturismo”: l’escursione E4 “GiraSile” e l’itinerario I4 “Dolomiti Venezia”. Gli operatori in questo modo partecipano alla costruzione del progetto/edificio “Cicloturismo” della Regione Veneto.

Fra i risultati del lavoro svolto Barubici ha registrato in particolare il problema della diffusione e capillarità dell'informazione, chi la fa e chi la diffonde. L’esperienza di Jesolo, nei contenuti e nelle attività proposte anticipa per Barubici la giornata del 22 giugno, che si svolgerà a Treviso. Il programma delle giornate in Veneto Promozione



Il lavoro del focus group condotto da D.Gallo di Etifor. (Foto: G. Borsato per Barubici) 


Indice
--- 1. Un invito a presentarci --- 2. La costruzione del progetto “Cicloturismo” della Regione Veneto --- 3. I dati, la promozione, i finanziamenti sono una certezza --- 4. La bicicletta è impresa --- 5. Trascrizione di alcune slides proposte.

Sommario 

--- 1. Un invito a presentarci: Barubici si presenta - Alcuni dei presenti --- 2. La costruzione del progetto “Cicloturismo”: Sostenibilità significa stare in piedi - Il tavolo a tre gambe della sostenibilità - Importanza dell’aspetto sociale, il rapporto abitanti-cicloturisti - Edificio immagine stabile / Tavolo immagine mobile --- 3. I dati, la promozione e i finanziamenti sono una certezza: Germania, Austria, Olanda sono i principali mercati - Tutti gli itinerari portano a Venezia - Attenzione ai prossimi Bandi e avvisi della Regione Veneto --- 4. La bicicletta è prima di tutto impresa: La ricerca Bike Nuove Strade - Logica da motel per lo sviluppo degli itinerari - Abitanti e cicloturismi possibili --- 5. Trascrizione di alcune slides proposte: Territorio rurale: nuove imprenditorialità - Caratteristiche dei percorsi: Low traffic density - Manuale della ciclabilità: un format Barubici - Marketing: i contatori dei passaggi - Innovazione di processo: reti d’imprese - Veneto Bike Valley.

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Un invito a presentarci

Nel bigliettino da visita di Barubici prodotto per l’occasione c’è scritto: “Barubici proposte per un nuovo sviluppo economico delle strade e stradine venete diventate itinerario cicloturistico”. Un Signore in sala ha detto meglio: “metto in esercizio gli itinerari”. Si, Barubici mette in esercizio gli itinerari cicloturistici, in particolare lavora all’I2 “Anello del Veneto” e al I4 “Dalle Dolomiti a Venezia”. Barubici non si occupa di tracciare nuovi percorsi, ma di attivare quelli già tabellati e promossi. 
Gli itinerari nominati qui >> I2 e >> I4

Alcuni dei presenti:
>> una startup http://www.venicebike.it/
>> un'altra startup http://www.venicebiketour.com/
>> un’impresa http://www.adriabella.com/
>> un club di prodotto http://adriabikeshotel.com/
>> un progetto pubblico http://www.i-ve.it/

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La costruzione del progetto “Cicloturismo” della Regione Veneto 

Ogni progetto turistico ha un riferimento obbligato: la L.R. 11/2013 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”. Sostenibilità significa per Barubici lo stare in piedi nel tempo. Il tavolo della sostenibilità si regge su tre gambe (a-z): sostenibilità ambientale, economica e sociale. Al centro del progetto Barubici c’è la sostenibilità sociale ovvero la costruzione di un buon rapporto abitante/cicloturista, che per la riuscita del progetto “Cicloturismo” non può essere solo commerciale. Tornerò su questa immagine del tavolo perché è più leggera di quella dell’edificio. Se una delle tre gambe si rompe, il piano del tavolo s’inclina.

Il progetto “Cicloturismo” è presentato come un edificio classico. L’immagine proposta richiama naturalmente ad un’istituzione, la Regione Veneto che ne è l’autore ed ha il governo del progetto. L’edificio è così composto: base, tre colonne, architrave e tetto triangolare. Il territorio è la base, le tre colonne sono infrastruttura, accoglienza e servizi, l’architrave è il prodotto e il tetto sono promozione e marketing. L’edificio trasformato in un tavolo. Il pavimento esteso è il territorio, le gambe sono infrastruttura, accoglienza e servizi, la tavola è il prodotto e sul tavolo c’è una montagna di sabbia che la mano del marketing fa scendere. Se una delle tre gambe si rompe, il piano del tavolo s’inclina.


Appunto n.9: il tavolo del progetto "Cicloturismo" della Regione Veneto. (Disegno: G.Borsato per Barubici)

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I dati, la promozione e i finanziamenti
sono una certezza

Regione Veneto, dati generali sul turismo: 16 Mio arrivi / 61.5 Mio presenze / Stranieri 66.43% di cui DE 22.72% / AT 5.45% / NL 4,70%. I mercati principali del cicloturismo sono: Germania, Austria, Olanda. C’è una forte domanda di qualità ambientale. A fronte di un paesaggio e un ambiente in Veneto fortemente compromesso di cui dobbiamo tener conto, un esempio: in un tratto di 2,5 km circa dell’itinerario I2 si attestano ben 5 cantieri edili e movimento terra, con relativi depositi.

Tutti e 4 gli itinerari regionali portano a Venezia. L’esperienza di Venezia può essere anticipata lungo gli itinerari che attraversano la campagna trevigiana e si esprime in molti modi, un esempio: da tutte le finestrelle del sottotetto di tutte le Palazzine e Ville Venete che guardano a sud in giornate limpide si vede Venezia.

Immagini coordinate e promozione del cicloturismo in Veneto, sono disponibili le ultime pubblicazioni acd della Regione Veneto: Slow Bike, Road Bike, Mountain Bike. Attenzione! ai prossimi bandi, andare a vedere la sezione Bandi e Avvisi nel portale istituzionale della Regione Veneto. Informazione e processi partecipativi Governance e Bottom-up policy 2014-20. Non solo turismo: 
Regione Veneto Bandi, avvisi e concorsi

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La bicicletta è impresa

In Veneto la bicicletta è impresa. C’è una ricerca in corso allo Iuav, BikeNuoveStrade raccontata in un breve video che mostra con un efficace disegno la diffusione di questa nostra cultura imprenditoriale di eccellenza. Ma non solo, sono rimaste tracce diffuse dell’uso non ricreativo della bicicletta che avevamo in passato: le numerose rastrelliere rimaste davanti a negozi e osterie di campagna e il numero di biciclette nelle case, sempre superiore al numero dei componenti della famiglia. 
Bike Nuove Strade >> http://bikenuovestrade.blogspot.it/

Il cicloturismo porta il turismo fuori. Vorremmo impostare il discorso riprendendo due parole che un coach del Ciset ha regalato a Barubici : "logica da motel". Considerato un territorio turistico, i punti destinazione sulla carta corrispondono in genere a città. D’altra parte infiniti sono i punti del percorso che serve per passare da una città all’altra. L’insieme di questi infiniti punti si chiama campagna. Pensando ad un possibile sviluppo turistico della campagna, la domanda è: come intercettare il movimento? In modo che il ritorno economico sia il più possibile diffuso. La proposta è: applichiamo alla costruzione e alla comunicazione degli itinerari cicloturistici una logica da motel piuttosto che da hotel, serve quindi un manager di strada non solo di destinazione.
Abitanti e cicloturismi possibili (slide 2.2 acd Gallo/Etifor): Cycling Holiday : mercato principale, turismo slow, destinazioni turistiche, piste ciclabili o ciclovie, “Vanno in bicicletta” - Holiday Cycling : mercato secondario, turismo sportivo, destinazioni montane, strade ordinarie, club di prodotto, “corrono in bicicletta” - Cycling Day Excursions : mercato marginale, turismo sportivo, destinazioni montane strade sterrate Bike Park “corrono in bicicletta”


Rastrelliere rimaste a Oriago, lungo l'itinerario cicloturistico veneto I1 "Dal Garda a Venezia" (Foto: G. Borsato per Barubici)

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Trascrizione di alcune slides proposte da Gallo/Etifor. Contenuti utili allo sviluppo del Progetto Barubici


Slide 1.3) Il territorio rurale : “In una prospettiva di sistema, il territorio rurale può stimolare nuove imprenditorialità : agricoltura multifunzionale, qualità dell’ambiente e della vita, contesto per attività ricreative, nuovi prodotti turistici, serbatoio di memoria e tipicità.” 


Elenco molto utile a Barubici, che alle imprese agricole che si attestano lungo gli itinerari fa vedere come cambiare, che agli abitanti degli itinerari dice che la qualità della loro vita in campagna può migliorare, che rileva e mette in rete i piccoli e grandi eventi presenti lungo gli itinerari, che sostiene che il prodotto turistico deve essere prima di tutto un prodotto per gli abitanti, che raccoglie le memorie familiari e collettive di chi abita gli itinerari.

Slide 2.3) Le caratteristiche dei percorsi in ordine di importanza: Low traffic density - Signposts for cyclists - Route variety - Cyclist-friendly accomodation - Food & beverage opportunities - Information material - Pubblic transport access - Ruote density - Places and huts for resting - Enorute cycle maintenance shops. Fonte: Trendscope 2008. 


Un breve commento alla prima delle caratteristiche “Low traffic density”: molto spesso chi fa e vende gli itinerari cicloturistici dice che le strade di campagna scelte sono a basso traffico, ma nessuno parla della qualità del poco traffico rilevato o immaginato. Con i navigatori le nostre stradine di campagna sono diventate scorciatoie fra grandi zone industriali e commerciali, in certi orari il traffico è rilevante e nervoso. Inoltre i mezzi del lavoro agricolo che usano le stradine sono industriali, pesanti e molto grandi, con diritto di transito incondizionato.

Slide 3.2) Manuale della ciclabilità. La parola chiave che interessa a Barubici è ciclabilità, che è anche il titolo di un format di realizzazione degli itinerari che Barubici offre. Naturalmente si pensa ad una ciclabilità subito realizzabile delle strade diventate itinerario cicloturistico, in attesa dell’infrastruttura. Il format “ciclabilità” di Barubici si articola in (a-z): accessi ciclabili, finestre e porte, identità e orientamento, pista ciclabile e stazioni ciclabili. Il manuale si trova in versione pdf a questo indirizzo >> http://www.adriabike.eu/index.php/it/progetto/materiali

Slide 3.6) 
Marketing La slide riproduce la seguente pagina http://www.francevelotourisme.com/ Quello che ha colpito di più Barubici del grande progetto “Cicloturismo” francese, è la pubblicazione online dei contatori dei passaggi. A tre anni dall’inizio della promozione degli itinerari veneti non abbiamo idea di quanti cicloturisti siano già passati, non ci sono dati. È un’invasione annunciata se guardiamo ai report della vicina provincia di Trento. Assolutamente da vedere: Plateforme nationale des fréquentations >> http://www.eco-public.com/ParcPublic/?id=891

Slide 4.5) Innovazione di processo. Esempi di aggregazioni di imprese:
>> Adriabikeshotel http://adriabikeshotel.com/
>> CaorleBy http://www.caorleby.com/
>> Lagunaè http://www.lagunae.com/it/
>> Slow Venice Network http://www.slowvenice.it/

Slide 5.2) Veneto Bike Valley : “Il Veneto è la Bike Valley d’Italia: 1/3 delle biciclette d’Italia, eccellenze mondiali della bicicletta, dell’accessorio, dell’abbigliamento, il Veneto terra di campioni del mondo, strade e percorsi veneti famosi nel mondo, tappe significative della storia della bicicletta, eccellenze, T.O., fiere, festival, case editrici, musei specializzati, principali percorsi turistici d’Italia.”


Gruppo di 3 veloci cicloturisti di passaggio in via Barrucchella a Ponzano V.to - TV, maggio 2015 (Foto: G. Borsato per BARUBICI)